Il dry needling è una metodica utilizzabile per curare i problemi di dolore cronico. Sovente viene disonestamente spacciata per tale ma non si tratta di agopuntura, anche se vengono utilizzati gli stessi aghi. Solo il medico chirurgo laureato nell’unione europea  è autorizzato comunque ad utilizzarla per  curare i pazienti. Quindi, contrariamente a quanto spesso avviene, è formalmente proibito utilizzarla ai fisioterapisti anche se in possesso di mini laurea! Coloro tra di essi che persistessero nel praticarla possono essere denunciati per abuso della professione medica; ne consegue anche che queste prestazioni se da essi eseguite e fatturate non possano avere nessun valore ai fini di detrazione fiscale.

Riceviamo questa notizia dal presidente della FISA (Federazione Italiana Società di Agopuntura) di cui l’UMAB fa parte.  Il Dr. Carlo Maria Giovanardi nella sua comunicazione ci invita a dare al pubblico la massima diffusione di un parere del CSS in merito al Dry Needling.

Vi riporto la sintesi del documento:

Con riferimento alle richieste pervenute a questa amministrazione da parte dei codesti Ordini e Società Scientifiche in indirizzo relative ad una revisione del parere del Consiglio Superiore di Sanità emesso nella seduta del 2013 si comunica quanto segue. La scrivente a seguito delle anzidette istanze, con relazione a firma dell’On. Ministro, ha formulato una richiesta di riesame di tale parere al Consiglio Superiore di Sanità. Il Consiglio medesimo si è espresso a Sezioni Congiunte II e V nella seduta del 13 giugno 2017 con il parere allegato ritenendo che la pratica del dry needling, pur con le già riferite limitazioni scientifiche, sia ad esclusivo uso medico chirurgo abilitato all’esercizio della professione ed in possesso di specifica formazione post laurea conseguita con le stesse modalità previste dell’ Accordo Stato Regioni del febbraio 2013, in quanto considerato atto medico”.

In allegato il documento originale

Parere Consiglio Superiore Sanità sul Dry Needling