Agopuntura come primo trattamento per il paziente con dolore lombare?

L’agopuntura per la lombalgia
Presentiamo una linea guida sulla lombalgia sviluppata dalla ACP (American College of Physicians) con il fine di mettere in risalto le evidenze cliniche e le conseguenti raccomandazioni da utilizzare per il trattamento non chirurgico del dolore lombare.
Questa linea guida destinata ai medici riguarda il trattamento dei pazienti con dolore lombare acuto, subacuto e cronico. Essa mette a confronto l’opportunità e l’utilità della classica terapia con i farmaci in confronto a metodiche non farmacologiche tra cui l’agopuntura.
L’American College of Physicians (ACP) è una organizzazione nazionale degli Stati uniti che ha come missione quella di applicare la conoscenza scientifica e la competenza clinica per la diagnosi, il trattamento e la cura degli adulti, migliorare la qualità e l’efficacia delle cure sanitarie, favorendo l’eccellenza e la professionalità nella pratica della medicina.
Con 148.000 membri, ACP è la più grande organizzazione medico-specialistica e il secondo più grande gruppo medico negli Stati Uniti. E’stata fondata nel 1915 per promuovere la scienza e la pratica della medicina. Nel 1998, ACP si è fusa con la Società Americana di Medicina Interna (ASIM), che è era stata istituita nel 1956 per studiare gli aspetti economici della medicina. Conosciuta come ACP-ASIM (1998-2003), l’organizzazione ha poi riadottato American College of Physicians (ACP) come sua denominazione ufficiale.
Il documento distingue il dolore lombare in acuto, sub acuto e cronico.
Il dolore acuto è quello che dura meno di 4 settimane.
Il dolore sub acuto dura dalle 4 alle 12 settimane.
Il dolore acuto è presente da più di 12 settimane.
Le linee guida raccomandano tre livelli di approccio.
Nella lombalgia acuta o sub acuta, che tende spontaneamente a migliorare, vi è una forte raccomandazione di utilizzare trattamenti non farmacologici quali calore superficiale, massaggi o agopuntura ,o se preferito, il trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei o miorilassanti.
Il trattamento iniziale nella lombalgia cronica dovrebbe essere, con forte raccomandazione, di tipo non farmacologico; tra le metodiche maggiormente utili vengono citate, con moderata evidenza di efficacia, l’esercizio fisico e l’agopuntura e, con minore evidenza, la laserterapia di basso livello e le manipolazioni spinali.
Vi è una debole raccomandazione per la lombalgia cronica che non presenti una adeguata risposta al precedente trattamento non farmacologico; in questo caso dovrebbe essere in prima fase trattata con antinfiammatori non steroidei con eventuale successiva associazione di tramadolo o duloxetina. Da tenere presente anche la possibilità di utilizzo di oppioidi maggiori per i pazienti totalmente non responder.