CIRCOLARE SSA UMAB N.1 DEL FEBBRAIO 2023

  • Nel gennaio 2023 è iniziato il 25° Corso triennale della Scuola Superiore di Agopuntura UMAB. Scuola triennale accreditata dalla Regione Lombardia con il patrocinio di FISA (Federazione It. Associazioni Agopuntura).
    L’esperienza didattica ha raggiunto il quarto di secolo grazie alla pervicacia e alla esperienza del ns corpo docente arricchito con giovani docenti in formazione
    iscrizione per il 2023 ai colleghi interessati alla ns attività con sconti sui seminari che verranno svolti durante l’anno.
    https://umab.it/iscrizioni/
  • Il 20 0ttobre si svolgerà un seminario sul lavaggio dei midolli e Qi Gong dalle ore 14 alle 18.

Contributo scientifico su CFR e agopuntura:
Il 23 febbraio 2023, l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato nel portale SNLG – Sistema Nazionale Linee Guida, il lavoro “Gli interventi non farmacologici a supporto della fatigue cancro correlata (CRF)”.

Questa linea Guida multi-societaria è stata elaborata grazie al lavoro di ricerca di AIIAO-Associazione italiana infermieri di Area Oncologica; AIOM-Associazione Italiana di Oncologia Medica; SIPO-Società Italiana di Psico-Oncologia; SIMG-Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie.

Nella relazione del gruppo di lavoro possiamo leggere:

“La fatigue cancro-correlata (CRF) è uno degli effetti avversi più comuni legati alla malattia oncologica e ai trattamenti disease-oriented, che colpisce circa il 65% dei pazienti con cancro. L’incidenza di tale sintomatologia può variare in relazione alla tipologia di neoplasia e aumenta in modo significativo durante il trattamento antiblastico o radioterapico. Tuttavia, anche le terapie ormonali, immunoterapie e terapia biologica o a bersaglio molecolare, risultano essere responsabili della CRF in un range compreso tra il 12-37%, percentuale che tende ad aumentare in combinazione con altri trattamenti. Infine, la CRF risulta essere un sintomo che nel 25-30% dei casi persiste fino a cinque anni dopo il completamento del trattamento e in alcuni casi anche per periodi più lunghi”. Ed ancora: “Il National Comprehensive Cancer Network Guidelines (NCCN) e le recenti linee guida dell’European Society for Medical Oncology (ESMO), raccomandano come prima opzione di trattamento della fatigue cancro-correlata (CRF) interventi non farmacologici”.I ricercatori hanno quindi analizzato le principali banche dati per valutare cinque trattamenti non farmacologici applicati alla CRF: 1) esercizio fisico – 2) mindfulness – 3) intervento cognitivo-comportamentale 4) intervento psico-educativo – 5) agopuntura – 6) Tai Chi/QigongQueste le conclusioni raggiunte per quanto riguarda l’agopuntura: “Nel paziente adulto affetto da cancro che presenta CRF in tutte le possibili fasi del percorso diagnostico-terapeutico, si suggerisce l’intervento di agopuntura, quale intervento non farmacologico di medina complementare e integrativa (CIM), per la riduzione della CRF”.Queste le conclusioni per quanto riguarda l’impiego di Qigong e Tai Chi: “Nel paziente adulto affetto da cancro che presenta CRF in tutte le possibili fasi del percorso diagnostico[1]terapeutico, si suggerisce l’intervento di Tai Chi/Qigogn (TCQ), quale intervento non farmacologico di medina complementare e integrativa (CIM), per la riduzione della CRF.

Il Presidente UMAB
Dr Sergio Perini