Informazione per il paziente
Questa informativa riguarda la campagna informativa sulle cosiddette medicine CAM (Complentary Alternatives Medicines), denominata “Operazione Sicurezza” e messa a punto dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità), dalla Società Italiana di Farmacologia (SIF) e dal Centro di Medicina Naturale di Empoli.
Al progetto collaborano 32 società scientifiche compresa l’UMAB, enti e fondazioni che operano nel settore delle terapie complementari.
Agopuntura e medicina tradizionale cinese, omeopatia, fitoterapia, manipolazioni osteopatia e medicina ayurvedica sono le più diffuse tra le varie terapie complementari.
In Italia cresce sempre di più l’interesse dei pazienti nei confronti delle medicine CAM. Per questo è necessario fare attenzione ad evitare che il cittadino possa ricorrere ad esperti improvvisati o rimedi fai-da-te.
Presupposto assolutamente necessario è saper distinguere tra alternativo e complementare.
Per informare sugli eventuali rischi l’Istituto Superiore di Sanità con la Società di Farmacologia e associazioni scientifiche delle medicina complementare hanno lanciato questa campagna. E’ la prima volta che si ha una convergenza scientifica così ampia che ha dato vita a un decalogo per usufruire senza pericolo delle terapie complementari distinte dalle alternative.
Una medicina complementare affianca e supporta i protocolli terapeutici della medicina convenzionale; quella alternativa spesso li ripudia o ne dissente, collocandosi nel contempo al di fuori di un approccio deontologico al paziente ed al suo problema.
La raccomandazione più importante è di seguire solo i consigli di medici iscritti a elenchi riconosciuti.
Seguono le raccomandazioni diffuse dall’Istituto superiore di Sanità:
- Non iniziare mai una di queste terapie senza averne parlato con il proprio medico.
- Non abbandonare mai le terapie convenzionali senza averne discusso con il medico di fiducia.
- Mai affidarsi a presunti ricercatori o esperti, al sentito dire, al fai da te o ai consigli di amici e conoscenti.
- Mai praticare l’automedicazione se non per disturbi minori o piccole patologie di breve durata.
- Non usare mai prodotti a composizione sconosciuta o privi di etichetta. Se non sono stati prescritti, mai usare prodotti naturali durante la gravidanza o l’allattamento.
- Mai usare a scopi medicinali erbe spontanee raccolte in natura
- Non fidarsi mai delle vendite su Internet o a domicilio che non diano precise garanzie.
- Mai credere alle terapie o ai rimedi miracolosi.
- Informarsi sempre sui reali vantaggi di ogni terapia, sulle garanzie di sicurezza ed efficacia, in particolare se si propone di sostituirla a quella convenzionale.
- Consultare sempre medico o farmacista prima di prendere un prodotto naturale o di darlo a bambini e anziani, soprattutto se malati o in terapia con altri farmaci.
- Affidarsi sempre a medici esperti, chiedendo al proprio medico di famiglia, alla ASL, all’Ordine dei Medici e a Società Scientifiche accreditate.
- Conservare i prodotti nella confezione di origine, lontano dalla portata dei bambini, all’asciutto, lontano da fonti di luce o di calore.
- Segnalare sempre al proprio medico o farmacista ogni sospetta reazione avversa a un medicinale o prodotto naturale.
- Segnalare chiunque prescriva o pratichi queste terapie senza averne i requisiti professionali.