Edizione speciale, gli atti del 1° Congresso UMAB:
1° Giugno 1991. L’Unione dei Medici Agopuntori Bresciani (UMAB), allora neonata si presentava al mondo medico italiano e bresciano con ambizione. Alla presenza della maggiori autorità mediche ed accademiche bresciane i migliori agopuntori italiani hanno discusso dello stato dell’arte e delle prospettive di evoluzione della agopuntura in Italia. Dopo 15 anni qualcosa è “evoluto” ma altro è rimasto uguale. L’UMAB spinta con volontà e perseveranza dal presidente Sergio Perini, dopo altri tre congressi organizzati ( Spalla dolorosa 1993, Sindrome del tunnel carpale 1995, Cefalea 1999), ha optato per una scelta culturale più stimolante. Si conclude infatti questo Giugno 2006 il VII Corso di Perfezionamento in Agopuntura svolto in collaborazione della Università degli Studi di Brescia; è possibile affermare, con orgoglio, che più di un centinaio di agopuntori italiani si è perfezionato all’ombra del colle Cidneo.La collaborazione con l’università, e, in modo recente, con l’istituto di Fisiologia Umana, ha prodotto l’organizzazione nel Novembre 2005 di un prestigioso congresso sulle evidenze cliniche e sperimentali dell’agopuntura. Gli abstracts di questo incontro sono pubblicati sul Quaderno Bresciano di Agopuntura. Recentemente una missione dell’UMAB ,guidata dal suo infaticabile presidente, varcati i confini nazionali, ha stabilito le basi per futuri rapporti di collaborazione con le autorità accademiche della università cinese di Nanjing.L’università degli studi di Brescia si è sensibilizzata alla agopuntura. Il preside prof. Caimi ha creduto nel corso di perfezionamento e, grazie all’aiuto dei professori Arsenio Veicsteinas, Giuseppe Nardi e Claudio Maioli, ne ha favorito la crescita e il consolidamento.

L’Ordine dei Medici ed Odontoiatri di Brescia. Al suo interno è, da tempo, stata attivata una Commissione delle medicine non Convenzionali. Si è discusso di esse in un incontro ufficiale dell’ordine appositamente organizzato. Il giornale dell’ordine pubblica frequentemente articoli sulle stesse ed invita al dibattito. Non si è riusciti, purtroppo, a superare le molte resistenze alle stesse da parte di settori, anche ordinistici, della medicina ufficiale. E’ onesto riconoscere che l’agopuntura è considerata, anche da questi colleghi, la più “convenzionale” tra le medicine cosiddette “alternative”.

Parlavamo nel 1991 di riconoscimento e regolamentazione ufficiale dell’agopuntura. Da allora numerose legislature sono trascorse ed ancora più numerose proposte di legge per la “regolamentazione delle medicine non convenzionali” respinte o, per nulla, esaminate. Possiamo sperare nel futuro ma anche discutere. E’ proprio necessario, a tal fine, che l’agopuntura debba essere obbligatoriamente legata al carro di altre pratiche non convenzionali più difficilmente accettabili dal punto di vista scientifico?

In questa occasione vengono pubblicati, come documenti scaricabili, sul Quaderno Bresciano di Agopuntura on line gli atti integrali del primo congresso nazionale.

Dott. Losio Antonio

Atti del congresso